La supply chain è al centro dell’attenzione in tutto il Medio Oriente, e a ragione. Secondo un recente rapporto di Standard Chartered, negli Emirati Arabi Uniti si prevede una crescita delle esportazioni fino a 299 miliardi di dollari nel 2030, mentre in Arabia Saudita si prevede un’impennata delle esportazioni fino a 354 miliardi di dollari.

Il futuro appare radioso. Che la supply chain sia il motore della vostra attività o del settore in cui opera la vostra azienda, gestita bene può diventare un formidabile motore di crescita.

Tuttavia, l’incertezza è dietro l’angolo, come la volatilità dei mercati finanziari, le crisi energetiche globali, le continue interruzioni della supply chain e il rapido emergere di tecnologie disruptive.

Le aziende del Medio Oriente, quindi, hanno alcuni ostacoli significativi da superare. In questa intervista esclusiva, Rachid Labrik spiega perché i leader della supply chain devono dare priorità all’eliminazione degli sprechi per sfruttare il vasto potenziale disponibile.

 

Lei non è estraneo alla regione. Cosa l’ha spinta a trasferirsi in Medio Oriente?

Prima di mettere radici qui, avevo lavorato con molti clienti della regione. Adoro l’ospitalità e le relazioni calorose che si possono instaurare qui. Volevo avvicinarmi alle mie radici arabe e sperimentare di più questi valori.

Ma c’è anche un enorme potenziale e un’opportunità di crescita in Medio Oriente. Venire qui e farne parte è stata un’attrazione enorme. È un momento estremamente stimolante per la regione. Spero che i miei 14 anni di esperienza nell’aiutare le aziende europee a creare supply chain più efficaci e redditizie mi aiutino ad avere un impatto significativo.

Rachid And Bidfood In Mea

Didascalia: Rachid Labrik e il CEO di Bidfood MEA, Hisham Aljamil, festeggiano l’inizio della partnership di Slimstock con Bidfood MEA.

Quali sono le maggiori priorità della supply chain in Medio Oriente?

Il Medio Oriente è una regione con un netto vantaggio geografico. È un crocevia globale. Non solo è un hub della supply chain internazionale, ma le aziende della regione svolgono anche un ruolo centrale in altre supply chain globali.

La crescita è molto probabile in tutta la regione e la supply chain è al centro di ciò che il regno sta costruendo.

Tuttavia, i leader aziendali devono porre le giuste basi per sbloccare il suo pieno potenziale.

L’obiettivo dovrebbe essere la crescita e la prosperità a lungo termine, ma per realizzare entrambi questi ambiziosi obiettivi le imprese devono concentrarsi sulla sostenibilità.

Se riuscirete a costruire un futuro senza sprechi e con una migliore ottimizzazione delle risorse, il vostro successo resisterà alla prova del tempo, e le incertezze future sono in agguato dietro l’angolo.

 

Il suo è un background tecnologico, con una laurea in Machine Learning e AI. In che misura ritiene che la tecnologia sia la chiave del successo delle imprese in Medio Oriente?

La tecnologia può essere un elemento di differenziazione enorme, che diventerà sempre più cruciale per le aziende della regione che vogliono avere successo.

E non commettete errori: sfruttare l’AI e il Machine Learning può aprire enormi opportunità di crescita.

Le società di strategia, come McKinsey, e gli esperti del settore concordano sul fatto che la trasformazione tecnologica è necessaria per rimanere competitivi all’interno dei modelli operativi esistenti. Dovrebbe andare di pari passo con la vostra visione strategica e la vostra esperienza commerciale.

Prendiamo ad esempio le attività di e-grocery. L’intelligenza artificiale è alla base dell’industria dell’e-grocery.

Non molto tempo fa, era quasi impossibile mantenere un’attività redditizia. La vita era molto diversa prima che il dynamic replenishment e l’automated fulfilment fossero resi possibili dall’avvento di tecnologie sofisticate.

Oggi le aziende del settore grocery stanno adottando l’AI e il Machine Learning per ottenere margini più elevati. Ma, cosa ancora più importante, queste aziende lo fanno offrendo una migliore esperienza al cliente, con meno sprechi, meno capitale circolante bloccato in magazzino e meno sprechi.

Molte aziende stanno sperimentando chatbot alimentati dall’intelligenza artificiale, raccomandazioni personalizzate e altre applicazioni. Più recentemente, le iniziative ChatGPT e Open AI hanno aperto nuove possibilità per le applicazioni LLM (Large Language Models) in diversi settori, sia per scopi interni che per applicazioni rivolte ai clienti.

 

Tuttavia, sono un convinto sostenitore dell’idea che le soluzioni definitive non esistono. L’AI non è diversa. Infatti, l’AI può apportare valore solo se le condizioni della vostra azienda sono ottimizzate. La priorità è avere dati di qualità. E poi è necessario un buon livello di maturità.

Solo quando entrambi i fattori sono stati messi in atto, è possibile iniziare a concentrarsi sulle attività a valore aggiunto.

Molte aziende guardano all’automazione come a un modo per salire di livello. Giustamente, ma senza dati accurati e di alta qualità, potreste commettere errori di cui vi accorgete solo quando è troppo tardi.

Tuttavia, se avete le basi giuste, dovreste automatizzare tutto ciò che potete. Aumentate l’intelligenza del pianificatore con l’automazione strategica e una supply chain senza sprechi sarà un obiettivo ragionevole da raggiungere.

 

In che altro modo le aziende possono sfruttare la tecnologia per creare una supply chain senza sprechi?

A mio avviso, la tecnologia esiste per aiutarci a prendere decisioni migliori in modo più rapido. Le tecnologie della supply chain possono fungere da copilota per le operazioni della catena di approvvigionamento.

Immaginate uno strumento che possa aiutarvi a:

  • Allineare in modo collaborativo piani, budget e previsioni alla strategia aziendale.
  • Semplificare il sales and operation planning.
  • Automatizzare il consolidamento finanziario per una pianificazione congiunta.
  • Colmare strategicamente i gap di talento per potenziare la forza lavoro.
  • Ottenere una visione completa delle dinamiche dei flussi di cassa.
  • Fornire accesso immediato a informazioni estremamente precise sulla domanda grazie ad analisi predittive avanzate.

Si tratta di un’enorme quantità di potere da avere a portata di mano. Poteva sembrare un sogno irrealizzabile fino a poco tempo fa, ma ora è assolutamente realizzabile con il giusto partner tecnologico.

Waste Free Supply Chain

Quali consigli ha per le aziende per accelerare l’adozione di tecnologie innovative per la supply chain?

Per sfruttare appieno il potenziale di qualsiasi tecnologia o strumento, è necessario disporre dei pilastri giusti per garantirne il successo.

La catena di approvvigionamento non è diversa. Il vostro successo dipenderà da due fattori critici: le persone e i processi.

I processi devono essere progettati per funzionare in modo efficiente ed efficace, con input e output corretti. Devono essere creati utilizzando le migliori pratiche. Affinché tutto questo abbia successo, è necessario che ci sia una governance chiara, un RACI e un RAPID chiari. Ma è necessario anche un piano per l’apprendimento, lo sviluppo e la gestione del cambiamento.

 

 

Può spiegarci meglio? Come potenziare le persone per ottenere risultati aziendali migliori?

Dovete responsabilizzare il vostro personale lungo tutta la catena di fornitura e creare processi resilienti. Per quanto riguarda la parte del puzzle relativa alle persone, l’azienda deve essere orientata al talento.

Ciò significa che è fondamentale concentrarsi sul rafforzamento delle competenze tecniche e funzionali. Formate i vostri collaboratori, sviluppateli, metteteli alla prova e aiutateli ad avere successo al di là delle loro stesse aspettative.

Significa anche assumere i talenti giusti. Le carenze di competenze nella vostra azienda possono limitare il vostro successo immediato e a lungo termine.

Evidenziare i punti in cui esistono queste lacune e adottare misure tangibili per risolverle sarà un esercizio di risparmio che darà i suoi frutti in futuro.

È necessario pensare anche all’automazione.

L’automazione può diventare una risorsa per l’azienda per aiutare le persone. Potete automatizzare le attività di routine della supply chain in modo che il vostro team possa investire il proprio tempo dove conta di più? È possibile automatizzare i flussi di rifornimento di routine senza perdere il controllo? Potete considerare autonomamente la domanda anticipata, le promozioni, gli eventi e la scarsità dei prodotti?

Se così fosse, creerete un’agilità senza pari in tutta la vostra rete end-to-end, fornendo al contempo il servizio che i vostri clienti meritano.

 

Che ruolo può avere Slimstock nell’aiutare le aziende ad affinare il loro vantaggio competitivo?

Sono molto orgoglioso del nostro lavoro in Medio Oriente e altrove. Come azienda globale, assistiamo 1.500 clienti in tutti i settori. È una responsabilità enorme, che prendiamo molto sul serio.

Aiutando le aziende a sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale e supportando i team della supply chain nell’analisi e nel miglioramento delle loro operazioni, ho la fortuna di lavorare per un’azienda all’avanguardia nella tecnologia della supply chain.

La nostra missione in Medio Oriente è semplice: garantire un’adozione rapida e un’integrazione perfetta per aiutare le aziende a sbloccare il più rapidamente possibile il rendimento dei loro investimenti. Forniamo ai leader della supply chain le conoscenze, gli approfondimenti e gli strumenti di intelligence di cui hanno bisogno per aumentare le prestazioni e consentire un miglioramento continuo.

Infine, aiutiamo i nostri clienti a rimanere ai vertici del settore migliorando continuamente la nostra pluripremiata piattaforma di pianificazione della supply chain, Slim4, con le ultime innovazioni.

 

Slimstock gode già della fiducia di alcuni dei più grandi marchi della regione. Come aiuterà queste aziende a progredire?

Abbiamo creato una fantastica comunità di clienti nella regione del Medio Oriente. Ma per aiutare la nostra rete di clienti in continua crescita a migliorare le prestazioni a lungo termine, siamo qui per supportare ogni fase del loro percorso.

Ecco perché i nostri clienti svolgono un ruolo fondamentale nel definire la nostra roadmap di sviluppo dei prodotti.

Aiutando i nostri clienti a far progredire la maturità dei loro processi S&OP e IBP e sviluppando nuove e migliori capacità in aree come il network balancing, consensus forecasting, rough-cut capacity planning and workflow management, lavoriamo con i nostri clienti per creare gli strumenti di cui hanno bisogno per sbloccare una crescita sostenibile.

Ma sappiamo anche che le lezioni migliori vengono dai vostri colleghi. Il Medio Oriente è un crogiolo di alcune delle menti più brillanti nel settore della supply chain. Riunendo queste persone per condividere idee e risolvere gli ostacoli della supply chain attraverso la nostra academy o gli eventi di settore, possiamo fare la differenza.

Il nostro ciclo di successo per i partner strategici

Waste Free Supply Chain Partner Success Cycle

Qual è il ruolo di Slimstock nell’aiutare le aziende a ridurre l’impatto ambientale della loro supply chain?

Nei consigli di amministrazione di tutto il mondo, la sostenibilità della supply chain è diventata un punto centrale di discussione. Dato che la catena di approvvigionamento è responsabile fino al 90% dell’impatto ambientale totale di un’azienda, è fantastico vedere le aziende affrontare questa sfida con decisione.

Un recente rapporto di PWC ha inoltre evidenziato che i consumatori del Medio Oriente sono disposti a pagare 11-20% in più rispetto alla media per i prodotti che hanno una carbon footprint inferiore o che provengono da un’azienda con pratiche etiche, l’adozione di pratiche commerciali più sostenibili è un’opportunità vantaggiosa per tutti.

La nostra missione è quella di consentire alle aziende di prendere decisioni consapevoli dal punto di vista ambientale nei processi della supply chain, contribuendo a un approccio più sostenibile ed ecologico alla pianificazione della catena di fornitura. Ottimizzando la supply chain, possiamo aiutare le aziende a ridurre in modo significativo i rifiuti e, di conseguenza, la carbon footprint.

Creando visibilità lungo tutta la supply chain end-to-end, le nostre soluzioni aiutano le aziende a eliminare gli sprechi con precisione e a ridurre i trasporti inutili consolidando gli ordini. Di conseguenza, i nostri clienti possono incrementare la redditività e l’efficienza e fare grandi passi avanti verso il raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità!

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Domande frequenti

Una supply chain senza sprechi elimina tutte le forme di spreco durante la produzione e la distribuzione. L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale, migliorare l’efficienza e promuovere la sostenibilità, evitando al contempo lo spreco di talenti, tempo e opportunità.

Una catena di approvvigionamento senza rifiuti può far risparmiare sui costi grazie alla riduzione del consumo di risorse e al miglioramento dell’efficienza operativa. Inoltre, può migliorare la reputazione del marchio di un’azienda, attirando consumatori e investitori attenti all’ambiente.

Le sfide possono includere i costi di investimento iniziali, la resistenza al cambiamento, la ricerca di fornitori sostenibili e la gestione di complesse questioni logistiche. Tuttavia, il superamento di queste sfide è essenziale per la sostenibilità e la competitività a lungo termine.

La tecnologia può facilitare una supply chain senza sprechi, consentendo la visibilità in tempo reale, la comprensione dei dati per l’ottimizzazione e un processo decisionale più intelligente per ridurre la sovrapproduzione e gli sprechi.

Le aziende possono eliminare gli sprechi nella supply chain implementando pratiche sostenibili, ottimizzando i processi di produzione e distribuzione, abbracciando i principi dell’economia circolare e promuovendo la collaborazione con i fornitori impegnati a ridurre l’impatto ambientale.

S&OP + IBPSupply Chain